ATTREZZATURE A PRESSIONE - PED
RECIPIENTI SEMPLICI A PRESSIONE - SPV
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ATTREZZATURE A PRESSIONE - PED

La legislazione

La Direttiva 97/23/CE (PED) disciplina i requisiti di progettazione, fabbricazione e valutazione di conformità delle attrezzature a pressione e degli insiemi. . La 2014/68/UE é stata recepita in Italia con Decreto Legislativo n° 26 del 15 febbraio 2016 ed ha abrogato la precedente direttiva 97/23/CE dal 19/0/2016.

Campo di applicazione
La PED si applica, ad eccezione di alcune esclusioni, sia a singole attrezzature quali recipienti, tubazioni, accessori di sicurezza, accessori a pressione soggette, durante il loro funzionamento, ad una pressione massima ammissibile superiore a 0.5 bar, sia ad insiemi commercializzati e messi in servizio come tali.

Classificazione
Al fine della valutazione della conformità alla PED le attrezzature a pressione devono essere prima classificate in categorie dalla prima alla quarta in funzione dei seguenti parametri:

  • tipologia di fluido - GRUPPO 1 per fluidi pericolosi o GRUPPO 2 per tutti gli altri fluidi;
  • potenziale energetico - PS X V o PS X DN

    ove:

  • PS - pressione massima ammissibile in bar;
  • V - volume in litri ;
  • DN - dimensione nominale della tubazione in millimetri

Gli insiemi sono classificati in funzione della categoria pià alta delle attrezzature interessate (senza considerare gli accessori di sicurezza); esistono inoltre delle attrezzature a pressione che ricadono sotto il cosiddetto articolo 3, paragrafo 3 e, pur non soggette a marcatura CE, devono essere progettate e costruite secondo una corretta prassi costruttiva e devono essere dotate di istruzioni per l'uso e marcatura.

Procedure di certificazione
A seconda della categoria é necessario scegliere il modulo o procedura di valutazione delle conformità da utilizzare tra quelli previsti dalla direttiva PED.

 
CATEGORIA I CATEGORIA II CATEGORIA III CATEGORIA IV
MODULO A MODULO A2 MODULO B (tipo di progetto) MODULO B (tipo di produzione)
  MODULO D1 + D, B (tipo di progetto) + D, B (tipo di produzione)
  MODULO E1 + F, B (tipo di produzione) + F, G, H1
    + E, B (tipo di produzione)
    + C2, H  
 



Per la CATEGORIA I non é previsto l´intervento di alcun organismo per la valutazione della conformità; dalla CATEGORIA II alla CATEGORIA IV é obbligatorio l´intervento di un Organismo notificato e, ove del caso, di Ispettorati o/e Enti terzi autorizzati che svolgono a vario titolo diverse funzioni.

I diversi moduli identificano schemi di certificazione certificazione le cui caratteristiche operative sono dettagliate nei regolamenti di certificazione di ITALCERT, RG106 e RG107

 
  ITALCERT è Organismo Notificato con n° 0426 per svolgere le seguenti attività:
 
valutazione della conformità e Certificazione CE di attrezzature a pressione e insiemi

approvazione delle modalità operative e del personale per la realizzazione di giunzioni permanenti
 


Inoltre ITALCERT ha la competenza per poter rilasciare certificati di controllo 3.2 in accordo alla norma EN 10240 e certificati di sistema qualità in accordo all’allegato I punto 4.3 della direttiva PED.

ITALCERT é in grado di offrire sul territorio, anche attraverso le proprie Unità territoriali, oltre a personale con competenze tecniche specifiche anche laboratori di prova in grado di soddisfare le esigenze legate sia alla valutazione di conformità delle attrezzature in pressione sia alla certificazione delle modalità operative e del personale per la realizzazione di giunzioni permanenti.

Tra i suoi consorziati il Politecnico di Milano, tramite le competenze dei propri esperti, ha da sempre svolto un ruolo primario nella progettazione, collaudo e verifica di attrezzature in pressione e nella stesura delle relative normative di progettazione e collaudo; i differenti laboratori possiedono inoltre molteplici apparecchiature dedicate e in particolare il laboratorio di fluidodinamica, che é in l ’unico laboratorio italiano attrezzato per l´esecuzione delle prove di flusso delle valvole di sicurezza previste dalla PED.

ITALCERT vanta inoltre uno stretto rapporto di collaborazione con RTM Breda S.r.l che ha maturato, in quasi ottanta anni di attività nello specifico settore, esperienza nell´ambito delle problematiche di prove e collaudi su impianti e recipienti in pressione, ed in particolare per calcoli ad elementi finiti.

 



RECIPIENTI SEMPLICI A PRESSIONE - SPV

La legislazione

La Direttiva 2014/29/UE (SPV) disciplina i requisiti di progettazione, fabbricazione e valutazione di conformità dei recipienti semplici a pressione.

Campo di applicazione
La direttiva SPV si applica, ad eccezione di alcune esclusioni, a recipienti saldati fabbricati in serie con pressione superiore a 0.5 bar, contenenti aria o azoto e non sono destinati ad essere esposti alla fiamma. I recipienti devono essere costruiti con acciaio o alluminio non legati o in alluminio ricotto. Sono recipienti di geometria semplice con una parte cilindrica a sezione retta circolare più due fondi bombati, oppure solo costituiti da due fondi. Devono essere inoltre rispettate le seguenti condizioni di funzionamento:
P 30 bar
PS X V 10.000 bar x l
-50 °C T 300 °C (acciaio)
-50 °C T 100 °C (alluminio)

Procedure di certificazione
A seconda del PS X V si applicano differenti procedure di certificazione:
I recipienti il cui prodotto PS × V è superiore a 50 bar × l e che sono conformi alle norme armonizzate o a parti di esse sono sottoposti all ’esame UE del tipo (modulo B)

PS X V 50 bar x l

  • non vi é l’intervento dell’organismo notificato ma vi sono solo prescrizioni dal punto di vista costruttivo e il recipiente non deve essere marcato CE.

50 bar x l > PS X V 200 bar x l

Il fabbricante può scegliere uno dei seguenti moduli:
  • conformità al tipo basata sul controllo interno della produzione unito a prove sul recipiente sotto controllo ufficiale (modulo C1)
  • conformità al tipo basata sul controllo interno della produzione (modulo C)

200 bar x l > PS X V ≤ 3.000 bar x l

Il fabbricante può scegliere uno dei seguenti moduli:
  • conformità al tipo basata sul controllo interno della produzione unito a prove sul recipiente sotto controllo ufficiale (modulo C1)
  • conformità al tipo basata sul controllo interno della produzione (modulo C)

 

PS X V > 3.000 bar x l

  • Conformità al tipo basata sul controllo interno della produzione unito a prove sul recipiente sotto controllo ufficiale (modulo C1)
  • Di seguito si riporta una tabella riassuntiva:
PS x V (bar x l)

Procedure di valutazione della conformità

 

Prima della fabbricazione

Prima dell’ immissione sul mercato

3000 < x 10000

Esame UE del tipo

C1

200 < ≤ x 3000 Esame UE del tipo C1 o C2
50 < x ≤ 200 Esame UE del tipo C o C1


I diversi moduli identificano schemi di certificazione le cui caratteristiche operative sono dettagliate nel regolamento di certificazione di ITALCERT, RG104

  ITALCERT é Organismo Notificato con n° 0426 per svolgere tutte attività sui recipienti semplici a pressione sopra riportate.
   
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