DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE -
DPI
La legislazione
I Dispositivi di protezione individuale (DPI) rientrano nel campo di
applicazione della Direttiva 89/686/CEE, emessa nel 1989 e modificata
successivamente con tre ulteriori Direttive (93/95/CEE, 93/68/CEE e 96/58/CE);
la Direttiva è stata recepita in Italia con Decreto Legislativo 4.12.92, n°
475, poi integrato con Decreto Legislativo 2.1.97, n° 10.
Cos’è un DPI?
Qualsiasi dispositivo o articolo destinato a essere indossato o tenuto da una
persona affinché essa sia protetta nei confronti di uno o piú rischi che
potrebbero metterne in pericolo la salute e la sicurezza.
Quando si usa?
l´uso del DPI è strettamente correlato con la presenza di un rischio,
qualsiasi sia la sua entità, quando questo non puó essere evitato con altri
mezzi. Una volta stabilito che, avvalendosi di strumenti tecnici e/o
organizzativi, non risulti comunque possibile garantire la tutela del
lavoratore, allora è ammesso e richiesto il ricorso all´uso dei dispositivi di
protezione individuale.
Classificazione
I DPI sono classificati in tre categorie a seconda del rischio dal quale devono
proteggere. I DPI appartenenti alla prima categoria sono detti "di
progettazione semplice" per la protezione da rischi di danni fisici di lieve
entità ("rischi minori"). I DPI appartenenti alla terza categoria sono detti
"di progettazione complessa" e sono destinati a proteggere l´utilizzatore da
rischi di morte o di lesioni gravi e a carattere permanente. In tutti gli altri
casi i DPI appartengono alla seconda categoria.
Come si certifica?
I DPI appartenenti alla seconda e terza categoria devono essere sottoposti alla
procedura di Certificazione CE da parte di un Organismo Notificato. Per i DPI
appartenenti alla terza categoria il fabbricante deve inoltre procedere alla
scelta di un Organismo Notificato, che puó essere lo stesso che ha certificato
il DPI, a cui assegnare il controllo del prodotto finito o il controllo del
sistema di produzione con sorveglianza. In questo caso il fabbricante appone
sul prodotto la marcatura CE aggiungendo il codice numerico di quattro cifre
identificativo dell´Organismo Notificato che esegue il controllo (es.: CE 0426).
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